La Regione Lazio stanzia 39 milioni per finanziamenti alle imprese
L’agevolazione è un finanziamento con le seguenti caratteristiche:
• Importo minimo € 10.000 e massimo € 50.000
• Da restituire in minimo 12 e massimo 60 rate mensili;
• A tasso zero;
• Preammortamento di massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi.
Beneficiari:
• Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI)
• Consorzi e Reti di Imprese aventi attività giuridica, per interventi volti al risparmio energetico.
• Liberi Professionisti
l Fondo Rotativo per il Piccolo Credito sostiene la progettazione e la realizzazione degli interventi rappresentati nelle seguenti quattro Sezioni:
Sezione I. “Riposizionamento competitivo”.
Trattasi di interventi concernenti il riposizionamento competitivo dei sistemi produttivi regionali e di specifiche filiere. Le spese dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:
Attivi materiali e immateriali:
• acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
• acquisto di macchinari, attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno;
• acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.
Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:
• servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
• studi di fattibilità. iii. Capitale circolante, fino ad un massimo del 30% del costo totale del progetto ammissibile.
Sezione II. “Garanzie e accesso al credito”
Le spese ammissibili dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:
Attivi materiali e immateriali:
• acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
• acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
• acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno.
• acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.
Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:
• servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
• studi di fattibilità.
Altre esigenze finanziarie dell’impresa connesse con una delle seguenti attività:
• rafforzamento delle attività generali dell’impresa (quali le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva);
• realizzazione di nuovi progetti (quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing);
• penetrazione di nuovi mercati (espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale);
• nuovi sviluppi da parte delle imprese (nuovi brevetti o prodotti).
Sezione III. “Riduzione costi energia PMI”
Gli interventi riguardano uno o più “investimenti semplici” tra quelli individuati nelle Linee Guida allegate al presente Avviso e sono finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese, compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per la sola finalità dell’autoconsumo.
Le spese ammissibili sono le seguenti:
spese per investimenti materiali e immateriali, quali acquisto, trasporto ed installazione di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi, componenti e strumenti necessari alla realizzazione del programma (compresi sistemi di telecontrollo, misura e monitoraggio energetico), realizzazione d’infrastrutture di rete, lavori edilizi per la riqualificazione energetica dell’edificio e strettamente connessi e dimensionati rispetto al programma di investimenti. E’ compresa l’eventuale assistenza post vendita offerta dai medesimi fornitori, se compresa in un “pacchetto chiavi in mano”, secondo gli usi di mercato, e da pagarsi anticipatamente insieme all’investimento;
spese accessorie, nel limite del 10% delle spese ammissibili complessive, per servizi di consulenza, studi e progetti, quali audit energetici, servizi di certificazione energetica o di redazione dell’attestato energetico, spese di progettazione tecnica ed economico-finanziaria degli investimenti, redazione dei piani della sicurezza in fase di progetto e di cantiere, direzione lavori, sicurezza e collaudo. Sono espressamente comprese le spese relative alla produzione dei documenti previsti dal presente Avviso.
Capitale circolante, fino ad un massimo del 30% del costo totale del progetto ammissibile.
Sezione IV. – “Interventi a valere su fondi regionali”
I Sotto-sezione Artigianato Le spese ammissibili dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:
Attivi materiali e immateriali:
• acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
• acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
• acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno.
• acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali. ii. Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:
• servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
• studi di fattibilità.
Altre esigenze finanziarie dell’impresa connesse con una delle seguenti attività:
• rafforzamento delle attività generali dell’impresa (quali le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva);
• realizzazione di nuovi progetti (quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing);
• penetrazione di nuovi mercati (espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale);
• nuovi sviluppi da parte delle imprese (nuovi brevetti o prodotti).
II. Sotto-sezione Cooperazione.
Le spese ammissibili dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:
Attivi materiali e immateriali
• acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
• acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
• acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno.
• acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.
Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:
• servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
• studi di fattibilità.
Altre esigenze finanziarie dell’impresa connesse con una delle seguenti attività:
• rafforzamento delle attività generali dell’impresa (quali le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva);
• realizzazione di nuovi progetti (quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing);
• penetrazione di nuovi mercati (espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale);
• nuovi sviluppi da parte delle imprese (nuovi brevetti o prodotti).
III Sotto-sezione Trasporto non di linea.
Secondo quanto previsto dall’Allegato A “Indirizzi per l’attivazione della sezione speciale del Fondo rotativo per il piccolo credito riservata agli operatori del trasporto pubblico non di linea” alla D.G.R. n. 329 del 13/06/2017, i finanziamenti sono concessi per l’acquisto di: a) veicoli a trazione elettrica: i veicoli dotati di motorizzazione finalizzata alla sola trazione di tipo elettrico, con energia per la trazione esclusivamente di tipo elettrico e completamente immagazzinata a bordo; b) veicoli a trazione ibrida: 1) i veicoli dotati di almeno una motorizzazione elettrica finalizzata alla trazione con la presenza a bordo di un motogeneratore termico volto alla sola generazione di energia elettrica, che integra una fonte di energia elettrica disponibile a bordo (funzionamento ibrido); 2) i veicoli dotati di almeno una motorizzazione elettrica finalizzata alla trazione con la presenza a bordo di una motorizzazione di tipo termico volta direttamente alla trazione, con possibilità di garantire il normale esercizio del veicolo anche mediante il funzionamento autonomo di una sola delle motorizzazioni esistenti (funzionamento ibrido bimodale); 3) i veicoli dotati di almeno una motorizzazione elettrica finalizzata alla trazione con la presenza a bordo di una motorizzazione di tipo termico volta sia alla trazione sia alla produzione di energia elettrica, con possibilità di garantire il normale esercizio del veicolo sia mediante il funzionamento contemporaneo delle due motorizzazioni presenti sia mediante il funzionamento autonomo di una sola di queste (funzionamento ibrido multimodale). I veicoli di cui alle lettere a) e b) sono acquistati nuovi.
IV Sotto-sezione Turismo
Le spese ammissibili dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:
Attivi materiali e immateriali
• acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
• acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
• acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno.
• acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.
Spese di consulenza fino ad un massimo del 20% del costo totale del progetto ammissibile:
• servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
• studi di fattibilità. iii. Altre esigenze finanziarie dell’impresa connesse con una delle seguenti attività:
• rafforzamento delle attività generali dell’impresa (quali le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva);
• realizzazione di nuovi progetti (quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing);
• penetrazione di nuovi mercati (espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale);
• nuovi sviluppi da parte delle imprese (nuovi brevetti o prodotti).
V. Sotto-sezione Botteghe storiche.
Le spese ammissibili devono essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:
Attivi materiali e immateriali
• acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
• acquisto di immobili dedicati ad attività di impresa e realizzazione di opere murarie e assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
• acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento anche al fine dell’utilizzo di tecniche o prodotti tipici del territorio; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno; sono inclusi i costi per l’efficientamento energetico e l’uso di energia rinnovabile, la riqualificazione, manutenzione o adeguamento normativo di spazi, manufatti, arredi, strumenti, attrezzature, anche all’interno dei mercati storici, purché capitalizzabili;
• acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.
Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:
• servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
• studi di fattibilità.
Altre esigenze finanziarie dell’impresa, anche finalizzate al riposizionamento competitivo, allo sviluppo e alla realizzazione di nuovi modelli di attività, alla crescita sui mercati regionali, nazionali ed internazionali, connesse a una delle seguenti attività:
• rafforzamento delle attività generali dell’impresa quali le attività volte a stabilizzare e difendere la posizione di mercato esistente rafforzando la capacità produttiva, anche mediante: - la riorganizzazione dell’attività, in coerenza con la propria storicità, per consentire la riduzione dei costi gestionali e una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse strumentali ed economiche; - la formazione del personale con particolare attenzione al ricambio generazionale e alla trasmissione degli antichi mestieri; -l’integrazione dell’attività con iniziative di carattere socio-culturale e di promozione del territorio;
• realizzazione di nuovi progetti, quali la costruzione di nuovi impianti, una nuova campagna di marketing;
• penetrazione di nuovi mercati, quali espansione di prodotto o di servizi, espansione territoriale;
• nuovi sviluppi da parte delle imprese, quali nuovi brevetti, innovazione di prodotto o di processo. I richiedenti devono presentare al Soggetto gestore una sintetica relazione informativa sull’utilizzo del finanziamento.