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Quando è possibile richiedere l'anticipo del Trattamento di Fine Rapporto.

Uno dei casi in cui è possibile ottenere l'anticipo del TFR è quando si desidera acquistare la prima casa; è altresì possibile per affrontare le spese necessarie

al sostentamento quando si verifica un congedo parentale o si devono compiere alcuni periodi di formazione. Un’altra condizione per la quale vale questo acconto è la decurtazione o l’estinzione di mutuo a patto che quest’ultimo sia destinato per l’acquisto della prima casa per se stessi e che non sia stata già chiesta questa somma per la compravendita originaria.
L'anticipo del TFR va rilasciato anche quando il lavoratore necessita di denaro per sostenere determinate e importanti cure di natura medica e debba eventualmente affrontare anche un periodo di ricovero ospedaliero. Ci sono altresì anche altri casi specifici che possono portare il dipendente a ricevere questa somma di denaro: spese legali (con il lavoratore che deve essere citato come parte in causa), spese funerarie (entro il secondo grado di parentela, coniuge, o altri parenti che siano però conviventi presso lo stesso tetto familiare), sfratti che non avvengano però per motivi legati alla morosità della persona richiedente.
Tuttavia, vi sono delle circostanze per cui non è possibile richiedere l’acconto del Trattamento di Fine Rapporto: esse riguardano i dipendenti di un’impresa in crisi economica oppure i lavoratori statali o che occupino un posto pubblico.

Ma veniamo ora alle motivazioni. La richiesta di anticipazione deve essere giustificata dalla necessità di sostenere spese per:
acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli. La giurisprudenza ha riconosciuto il diritto all‘anticipo anche ad altre fattispecie analoghe. Il lavoratore dovrà presentare domanda scritta al proprio datore allegando la documentazione idonea a dimostrarne l’acquisto, anche qualora questo non si sia ancora perfezionato;
spese sanitarie per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti ASL, comprese le spese accessorie. E’ irrilevante che la terapia o l’intervento vengano o meno praticati nelle strutture pubbliche e non è necessario che il lavoratore abbia già sostenuto la spesa. Il lavoratore dovrà allegare alla domanda un’attestazione rilasciata dall‘ASL che certifichi l’esistenza della malattia, la necessità di intervenire e l’entità del costo complessivo;
fruizione dei congedi parentali, di formazione extra lavorativa e di formazione continua. L’anticipazione deve essere corrisposta unitamente alla retribuzione relativa al mese precedente la data di inizio del congedo ed è sufficiente una domanda scritta all’azienda con l’indicazione della data di inizio del congedo. Ma cosa succederebbe se il lavoratore con intento fraudolento destinasse le somme anticipate a scopi diversi da quelli indicati dalla legge? In questo caso il datore di lavoro, e altri dipendenti danneggiati, avrebbero il diritto di richiedere la restituzione della somma o il risarcimento del danno.

Le ipotesi previste dalla legge.
Per legge, l’anticipo del TFR può essere richiesto solo per:
• Acquisto della prima casa per sé o per i figli (previsto dall’art. 2120 Codice Civile);
• Spese sanitarie per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle ASL competenti (art. 2120 Codice Civile);
• Sostenere le spese durante i periodi di fruizione del congedo parentale o dei congedi per la formazione continua o extra-lavorativa (art. 7 L. n. 53/2000).

Acquisto prima casa
Per prima casa si intende un immobile destinato alla normale abitazione e residenza del richiedente e della sua famiglia.
Nel tempo, la giurisprudenza ha riconosciuto il diritto all’anticipo anche per le spese sostenute per:
• Acquisto del suolo su cui edificare l’abitazione;
• Acquisto della casa per il figlio, quando l’onere è sostenuto dal figlio stesso;
• Riscatto di abitazione già occupata ad altro titolo;
• ristrutturazione di una abitazione da adibire a prima casa;
• Costruzione di una abitazione da adibire a prima casa.
Al contrario, non rientrano nella casistica citata le spese sostenute per:
• La ristrutturazione della casa già di proprietà del lavoratore;
• Rimborso di debiti contratti dal richiedente per acquistare la casa ovvero per evitarne l’espropriazione.

Spese mediche
Sulle spese mediche, sempre la giurisprudenza ha affermato che è da considerarsi straordinario l’intervento che presenta le caratteristiche della delicatezza e dell’importanza dal punto di vista economico o medico. L’anticipo tfr può estendersi anche alle spese accessorie come quelle di viaggio, vitto e alloggio.

Congedi
Il dipendente può ottenere l’anticipo del tfr per le spese sostenute durante i periodi di fruizione del:
• Congedo parentale;
• Congedi per la formazione continua, richiesti dal lavoratore per seguire percorsi formativi predisposti dalle strutture pubbliche o dall’azienda;
• Congedi non retribuiti per la formazione extra-lavorativa spettanti ai lavoratori con almeno 5 anni di anzianità aziendale, finalizzati al completamento della scuola dell’obbligo, al conseguimento del titolo di studio di secondo grado, del diploma di laurea o universitario ovvero alla partecipazione ad attività formative diverse da quelle a carico dell’azienda.
Per ottenere l’anticipo del trattamento di fine rapporto il lavoratore deve inoltrare all’azienda apposita richiesta scritta. La decisione sulla liquidazione o meno delle somme dovrà essere parimenti comunicata in forma scritta.
Alla domanda, il lavoratore dovrà allegare la seguente documentazione per:
• l’acquisto della prima casa o per la sua ristrutturazione: è sufficiente una dichiarazione del notaio o altro documento idoneo (ad esempio le fatture del costruttore);
• le spese sanitarie: l’attestazione rilasciata dall’ASL competente che certifichi l’esistenza della malattia e la necessità di terapia o intervento ed il suo costo complessivo;
• i congedi: è sufficiente una domanda del lavoratore che indichi la data di inizio dell’astensione.


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